Purtroppo dobbiamo registrare come la Carnia sia stata presa in giro ancora una volta dalla presidente Serracchiani che, come in occasione della vicenda del Tribunale, è venuta in campagna elettorale a promettere mare e monti per poi, non solo non far nulla, ma distruggere quanto si è costruito in questi anni. In più occasioni ho suonato il campanello d’allarme relativamente a questa riforma della sanità del FVG voluta dal centrosinistra, che ho sempre ritenuto fortemente penalizzante per la Carnia e la montagna in genere. Nello specifico, l’emendamento alla riforma, approvata anche dal consigliere carnico del PD Enzo Marsilio, di fatto, non indebolisce solo l’Altro Friuli ma anche l’Ospedale di Tolmezzo. Ora il baricentro della sanità è spostato verso San Daniele che diventa il riferimento dell’area, mentre mettere insieme la Carnia con Codroipo oltre ad aver ben poca coerenza, decreta, di fatto, la fine dell’ospedale di Gemona. E’ altrettanto avvilente vedere come la Serracchiani, mossa soltanto da un’ideologia nascosta dietro la bandiera della salute, abbia azzerato un duro e costante lavoro che avevo portato avanti da presidente del FVG. Un lavoro che nei fatti ha permesso a Tolmezzo di diventare centro ospedaliero di eccellenza con oltre 20 milioni di euro investititi in 4 anni dalla mia Giunta. I nodi stanno venendo al pettine anche per la Serracchiani che ha fatto una campagna elettorale solo demagogica prendendo in giro le persone.