Non può passare sotto silenzio questo silenzio assordate della Serracchiani sulla legge di stabilità che chiede ulteriori sacrifici al Friuli Venezia Giulia. In questa fase il dualismo della presidente è alquanto imbarazzante, un’incompatibilità ormai acclarata, in quanto è vice segretaria del partito che esprime il presidente del Consiglio ed il segretario del PD che stanno vessando il FVG, ed è presidente della Regione di cui dovrebbe tutelarne gli interessi. La Serracchiani, sempre pronta ad apparire davanti i riflettori, si è ben guardata dal presenziare e farsi riprendere nella conferenza stampa dei presidenti di Regione che ci hanno messo la faccia per tutelare i propri cittadini.