da Il Gazzettino del 6 dicembre 2012
In base allo Statuto del Parlamento europeo , la presidente della Regione Debora Serracchiani , quale exparlamentare europea , dovrebbe percepire a partire dai 63 anni un trattamento pensionistico di circa 1.067 euro. Lo si evince dall’interrogazione formulata dal consigliere del Movimento 5Stelle Cristian Sergo , tutta dedicata alle indennità e ai ” privilegi ” maturati dalla governatrice come eurodeputato . Il gruppo pentastellato vuole vederci chiaro ma soprattutto vuole sapere se la presidente abbia intenzione di rinunciare al vitalizio europeo visto che « in campagna elettorale promuoveva l ‘ abolizione del vitalizio ai consiglieri regionali » oppure , qualora lo abbia già fatto , « se intende rendere pubblica la richiesta e conoscibili a tutti i redditi percepiti nel 2012 come parlamentare europeo , anche durante il periodo della campagna elettorale svolta costantemente in Friuli Venezia Giulia ».Richieste inequivocabili che vogliono mettere la presidente ” con le spalle al muro ” di fronte alla tanto decantata trasparenza dell’ attività istituzionale contenuta nel suo programma elettorale . « Qualsiasi documento , anche non ufficiale ” ricorda il consigliere grillino citando il programma ” e qualsiasi informazione inerente a qualsiasi amministrazione pubblica deve essere accessibile a chiunque ». Ma sul sito web istituzionale dedicato alla trasparenza , denuncia Sergo , non vi è traccia dei redditi e dei vitalizi maturati da Serracchiani come europarlamentare . Analitica la ricerca del consigliere , tramite il quale si viene a sapere che l’ indennità parlamentare mensile di un deputato europeo , al lordo delle imposte , ammonta a 7.956 ,87 euro ( 6.200 ,72 netti ) e che l ‘ importo mensile per spese generali è fissato a 4.299 euro , l ‘ indennità di viaggio extra ad un massimo di 4.243 annui , quella di soggiorno giornaliero a 304 euro per ogni presenza e che il costo mensile del personale di 21.209 euro per euro deputato non concorrono a determinare il reddito personale. « Una massa ingente di risorse economiche », commenta Sergo rivelando che« gli eurodeputati non pagano le tasse qui in Italia come si evince anche dalla dichiarazione dei redditi della presidente Serracchiani – ma in Europa con un’ aliquota molto bassa vicina al 20%% » . « L ‘ Unione Europea prevede che l ‘Italia possa assoggettare l ‘indennità europea a imposte nazionali ma ovviamente “conclude Sergo ” il nostro Parlamento non ha mai legiferato in merito , come Movimento 5 Stelle chiederemo ai nostri portavoce a Roma di intervenire in tal senso ».