Fuori da scenari internazionali

Nuovo Presidente della Repubblica

Massimo rispetto per la figura del nuovo Presidente della Repubblica, ma personalmente ho votato scheda bianca non condividendo il metodo con il quale il Segretario del PD Renzi è giunto alla designazione. Aver privilegiato da parte di Renzi le indicazioni che venivano dalla parte più a sinistra della coalizione di Governo, ha assunto un significato di schieramento che avrebbe potuto essere evitato.
Rilancia imprese: 88 articoli vuoti

La legge “rilancia imprese” dell’assessore Bolzonello è nata già vecchia, è un vuoto contenitore di 88 articoli fatti da burocrati che nulla dà al tessuto produttivo e imprenditoriale del FVG”. La politica del centrosinistra ancora una volta si mostra incapace di saper fronteggiare le situazioni di crisi. In un momento particolarmente difficile come quello che stiamo vivendo, non solo la Giunta Serracchiani è intervenuta con estremo ritardo per rilanciare il settore produttivo, ma lo ha fatto anche male. leggi tutto →
Esaltazione del vuoto nuovismo

Nel PD continua l’esaltazione di un Vuoto Nuovismo e le primarie in Liguria ne sono l’ultimo esempio in ordine di tempo. Il partito di maggioranza di governo, purtroppo, è impegnato solo in una campagna di comunicazione e non a fronteggiare la crisi e dare risposte concrete per il lavoro, soprattutto in Liguria che ha il record di disoccupazione in Italia. Sono riusciti a camuffare come competizione democratica un duello, all’ultimo colpo scorretto, per le primarie che ha del patetico. Se questo è il nuovo che avanza allora c’è veramente da non stare sereni. L’esaltazione della totale assenza di contenuti è nelle stesse dichiarazioni della candidata Paita che al corpo elettorale promette “un anno rock”….
Dal pericolo scampato del populismo grillino, il Paese rischia ora di sprofondare a colpi di réclame pubblicitarie di un PD che cerca di vendere un prodotto che non c’è.
Basta visitors in FVG

da Messaggero Veneto del 18/12/2014
Fu l’ex sindaco di Udine, Sergio Cecotti, alla vigilia delle elezioni regionali e e comunali a parlare di Visitors riferendosi alla convention che si tenne nel castello di Udine e alla quale parteciparono i leader della Casa delle Libertà: Berlusconi, Fini, Follini e Bossi. Visitors appunto perchè catapultati dall’alto come fossero arrivati da un’astronave. Ma i principali Vistors divennero nelle settimane sucessive Scajola, nemico acerrimo dello stesso Cecotti, e Tremonti. Tutavia la parola visitor è diventata comune nel linguaggio politico tanto che l’ultima a parlare di loro è stata la Serracchiani quando, lo scorso anno, aveva detto che non avrebbe gradito ingerenze romane nella definizione delle candidature. leggi tutto →
Stella d’oro al merito sportivo

Ho ricevuto oggi, a Roma, al Coni, la Stella d’oro al merito sportivo. In foto con Malagò, presidente del Coni, Manuela Di Centa, membro Cio e Roberto Fabbricini, segretario generale del Coni.
Aeroporto FVG: oggettività dei fatti

Relativamente alla vicenda dell’Aeroporto del FVG ritengo opportuna l’oggettività dei fatti. Ciò comporta una analisi puntuale e una conoscenza organica di quella che è stata la visione strategica per lo scalo regionale della Giunta che ho avuto l’onore di guidare. È opportuno partire dal 2008, vista la memoria corta di alcuni, quando ho trovato l’aeroporto regionale in una situazione di totale stallo, per non dire di fortissima criticità, a causa dei rapporti conflittuali tra l’allora Giunta Illy ed il Consorzio che gestiva lo scalo (molti gli articoli di stampa in merito). In due fasi distinte abbiamo rimesso l’aeroporto regionale nelle condizioni di rilanciare l’attività sia attraverso una pulizia tecnica della compagine societaria che è stata trasformata in Spa, sia mettendo l’aeroporto nelle condizioni di poter stare all’interno di un network più ampio, in modo da poterne garantire le rotte e la possibilità di avviare alleanze strategiche a condizioni accettabili, anche con Venezia o con altri scali. A seguito di ciò è arrivata una manifestazione di interesse da parte di Save. Il dialogo da me e Riccardi aperto si è quindi interrotto con la Giunta Serracchiani che ha ritenuto di non continuare questo percorso. Ora, evidentemente, deve essere suonato qualche campanello d’allarme che ha dato la sveglia ad una Giunta immobile e incapace di indicare strategie alla dirigenza dell’aeroporto di cui detiene la totalità delle quote. Questa situazione di imbarazzo, invece di portare ad un confronto nelle sedi appropriate tra i soggetti coinvolti, magari anche sentendo chi ha amministrato nella passata legislatura, è sfociata nella scorciatoia di trovare un capro espiatorio e nel cercare di nascondere proprie mancanze dietro una comunicazione populista e paravento. Per quanto riguarda il Messaggero Veneto, con la sua inchiesta ha fatto il suo lavoro, ma quello che ho già detto in Commissione e che ribadisco ora è che il confronto tra Regione e dirigenza dell’Aeroporto, alla luce della situazione e dei dati economici certamente conosciuti solo alle parti, si doveva fare ben prima nelle sede opportune e a prescindere da una inchiesta giornalistica. Mi spiace che questo non sia stato ben compreso dal mio intervento in Commissione. Con questa premessa mi accingo a rispondere alle domande che mi sono state presentate, con l’auspicio che il dibattito entri nel merito delle questioni sul quale sia io che Riccardi siamo volentieri disposti ad un confronto in qualsiasi sede e con qualsiasi interlocutore.
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Aeroporto FVG: da Giunta nessuna strategia

Cara Giunta regionale hai fatto una difesa appassionata della tua posizione, ma quale progetto concreto hai per l’aeroporto del FVG? Anche questa volta la Giunta Serracchiani sceglie il piano della mediaticità e dello scaricabarile evitando di occuparsi di dare una risposta strategica da parte della Regione FVG, a chi le chiede che cosa ne sarà del nuovo aeroporto. Non c’è una proposta, non c’è una indicazione, non c’è una prospettiva. Rimane, come sempre, il solo bla bla bla della polemica fine a se stessa che, certo, bene non fa alla regione
Sistema produttivo: emendamenti per dare una scossa

Il centrodestra sempre più unito ha concordato, nel corso di una riunione, la linea strategica da adottare sulla finanziaria regionale in modo da apportare una reale scossa in favore del mondo produttivo e del lavoro. Lavoreremo assieme ai nostri uffici per predisporre, pochi ma mirati ed efficaci emendamenti che saranno illustrati dal relatore unico individuato nel vice presidente del Consiglio Regionale FVG Paride Cargnelutti. Quella del centrosinistra è una finanziaria ordinaria, di rassegnazione senza scelte adeguate. Gli emendamenti che presenteremo serviranno per dare una reale scossa al sistema economico, produttivo e sociale del FVG.
manovra economica: mancano scelte forti

La manovra economica della Giunta di centrosinistra si sta caratterizzando per l’incapacità di adottare scelte forti. Nonostante una disponibilità più rosea del previsto, questa maggioranza si sta dimostrando incapace di impiegare le risorse sulle emergenze rappresentante dal lavoro e sostengo alle imprese e famiglie.Serve un chiaro messaggio ai cittadini che la politica in FVG è totalmente impegnata a trovare delle soluzioni. Servono delle misure shock capaci di far ripartire la ripresa, misure possibili da attuare in forza delle risorse straordinarie di cui si dispone. Ci sono 35 milioni di euro da poter impiegare come volano di crescita in politiche di sviluppo e non sapete come farli lavorare. Queste risorse dovrebbero essere utilizzate per il lavoro, attraverso l’abbattimento dell’Irap delle imprese del FVG e con un’azione concreta verso le politiche sociali a sostegno delle famiglie. Questi sarebbero chiari segnali di un concreto impegno politico. Sostegno all’economia e occupazione li avete giustamente presentati come azioni prioritarie della vostra azione. Ad oggi avete realizzato solo misure di facciata, bel lontane dall’essere riforme che tra l’altro non prevedono nessun risparmio, ma su economia e occupazione siete in alto mare. Se il terreno imprenditoriale della regione diventerà arido, non servirà più a nulla seminare.
Taglio Regioni: Serracchiani in silenzio

Enti locali: legge arlecchino

Fermiamoci qui, raccogliamo ciò che si è fatto e accompagniamo questa legge di riforma degli Enti Locali ad un vero processo di delegificazione e semplificazione attraverso un vero confronto con le Istituzioni. Quella che state approvando è un aberrante capolavoro. I cittadini del FVG si troveranno una Regione ingolfata, tre Province elette direttamente, una non eletta direttamente, 230 Comuni e 21 mini Province.
Questa legge non risponde alla necessità di Riformare, ma alla necessità della Serracchiani di guadagnarsi una bandierina da spendere sui titoli dei giornali e nei salotti televisivi senza nessun vantaggio per i cittadini. E’ una legge arlecchino. leggi tutto →
Aeroporto FVG: chiarezza!

La principale differenza tra noi del centrodestra e la presidente Serracchiani sta proprio nella correttezza e chiarezza dei comportamenti e nel massimo rispetto dei ruoli istituzionali. Per questi motivi abbiamo chiesto al presidente della IV Commissione Vittorino Boem di audire quanto prima il presidente dell’Aeroporto di Ronchi dei Legionari, in modo da conoscere nelle sedi appropriate qual è la situazione dello scalo aeroportuale del FVG e quali sono le cause delle problematica che si stanno verificando ora e che apprendiamo dalla stampa, dopo anni di gestione esemplare. leggi tutto →
Bluff Serracchiani: stop ai ticket

Sarebbe divertente se non fosse imbarazzante quello che la presidente Serracchiani è costretta ormai a dichiarare pur di giustificare le continue trasferte a Roma per assolvere a quello che è il suo primo lavoro, ovvero la numero due del PD, dato che ha dichiarato che il suo secondo impiego è quello di governare la regione. In questa occasione a farle staccare il ticket per le riunioni di partito capitoline sono stati i conti non in ordine sui ticket sanitari di 10 euro che non è riuscita ad eliminare, come invece aveva promesso in campagna elettorale, ed ora cerca di scaricarne le responsabilità su chi ha amministrato, bene e con serietà, prima di lei. leggi tutto →
Autonomia svenduta

Con questo patto la Serracchiani ha venduto le competenze primarie e l’autonomia del Friuli Venezia Giulia per un piatto di lenticchie! Se il Patto Tondo-Tremonti la presidente lo ha definito sciagurato, questo è disastroso. La Serracchiani, rinunciando al ricorso contro lo Stato, come invece stanno facendo tutte le Giunte regionali, ha svenduto tutte le nostre competenze per poter portare a casa un centinaio di milioni che andranno solo a coprire il debito ma che non avranno nessun effetto sul bilancio reale della regione. Attendiamo che il presidente del Consiglio porti in Aula il documento. Il timore, purtroppo, è che siamo di fronte neanche ad un’opera di restyling, ma ad un passo indietro rispetto al Patto da me stipulato con il Governo e che ha permesso al Friuli Venezia Giulia di chiudere tutti bilanci sino ad oggi. Quando la smetterà di vendere fumo?
Bonus bebè…lungimirante

Non è mia intenzione scendere nella polemica sterile dettata solo dal teatrino della politica relativa al bonus bebè, ma è mio dovere precisare all’assessore Telesca che il bonus bebè regionale che ho voluto introdurre con la mia Giunta aveva quale finalità quella di dare un aiuto alle famiglie che avevano dei bambini, in un momento particolarmente difficile, e non quella di incrementare le nascite in regione, limite questo dettato non dalla volontà, ma purtroppo dall’indisponibilità economica per politiche strutturate di incremento demografico. leggi tutto →
Imbarazzante incompatibilità

Non può passare sotto silenzio questo silenzio assordate della Serracchiani sulla legge di stabilità che chiede ulteriori sacrifici al Friuli Venezia Giulia. In questa fase il dualismo della presidente è alquanto imbarazzante, un’incompatibilità ormai acclarata, in quanto è vice segretaria del partito che esprime il presidente del Consiglio ed il segretario del PD che stanno vessando il FVG, ed è presidente della Regione di cui dovrebbe tutelarne gli interessi. leggi tutto →
Ci riprenderemo la Regione

da Il Messaggero Veneto di domenica 12 ottobre 2014 – di Anna Buttazzoni
Riparto da Autonomia responsabile per scuotere il centrodestra e riconquistare la Regione.
È la prova d’appello. E Renzo Tondo non vuole mancarla. Ha deciso di ripartire dalla convention di Manzano l’ex governatore, appuntamento che lanciò la sua ricandidatura alla presidenza della Regione e che scatenò l’entusiasmo. Perso poco dopo. Svanito con la sconfitta dell’aprile 2013. Tondo progetta un nuovo centrodestra. Gli ingredienti sono sempre gli stessi. Un progetto che sia capace di includere, che punti sui giovani e sugli amministratori, che parli a chi non si riconosce nei partiti tradizionali. La differenza è che il traguardo va tagliato. Tondo ricomincia da Autonomia responsabile (Ar), di cui assumerà la guida in Consiglio regionale, per dare alla civica una struttura di partito regionale. leggi tutto →
Sanità in montagna: zero!

Purtroppo dobbiamo registrare come la Carnia sia stata presa in giro ancora una volta dalla presidente Serracchiani che, come in occasione della vicenda del Tribunale, è venuta in campagna elettorale a promettere mare e monti per poi, non solo non far nulla, ma distruggere quanto si è costruito in questi anni. In più occasioni ho suonato il campanello d’allarme relativamente a questa riforma della sanità del FVG voluta dal centrosinistra, che ho sempre ritenuto fortemente penalizzante per la Carnia e la montagna in genere. Nello specifico, l’emendamento alla riforma, approvata anche dal consigliere carnico del PD Enzo Marsilio, di fatto, non indebolisce solo l’Altro Friuli ma anche l’Ospedale di Tolmezzo. leggi tutto →