La nostra regione aderisce alla “Carta Nord Est Spreco Zero”. Non è rituale, perché anche quella contro il cattivo utilizzo e la dispersione degli alimenti è una battaglia che va combattuta, al pari di quella per una gestione sempre più attenta delle risorse pubbliche. Per questo sottoscriviamo il documento, che impegna a promuovere, sostenere e realizzare azioni che riducano o eliminino lo sperpero alimentare. Sono sempre stato persuaso che la prima regola della sostenibilità in qualsiasi settore consista nell’evitare gli sprechi e ricordo che l’azione amministrativa della Regione in questa legislatura è stata coerente con questa convinzione e di conseguenza è stata contraddistinta da un atteggiamento responsabile, e per questo improntata ad un uso razionale di tutte le risorse a disposizione. La pesante crisi economica che l’Europa, l’Italia, lo stesso Friuli Venezia Giulia stanno attraversando ha reso ancora più indifferibili ed urgenti scelte di equilibrio, in grado di evitare costi inutili ed indicare un percorso virtuoso di crescita e sviluppo. In quest’ottica abbiamo avviato una stagione di riforme vere, per far saltare le incrostazioni del passato e riorganizzare la spesa pubblica in modo da continuare ad offrire ai cittadini servizi adeguati.